2a Giornata: Nice Hand Andobet 3 – 2 Venere Hair

Partita spumeggiante ricca di colpi di scena da una parte e dall’altra. Pronti via e sono subito le furie rosse a portarsi in vantaggio con il primo gol nel Torneo di Pellegrino F. che, approfittando di un disimpegno errato dalla retroguardia di Venere Hair, ruba palla sulla trequarti e mette in rete. Sembrerebbe il prologo di una disfatta per Venere Hair, ma coach Rea non ci sta e continua a spronare i suoi. I blaugrana ripagano la fiducia del mister con uno splendido uno – due micidiale firmato Esposito – Ciccarelli, con la complicità di un inguardabile Cennamo che delude oltre ogni più nera aspettativa.
Vengono quindi a galla i punti deboli della compagine del capitano numero 18 Raia che, ancora orfana di Cola, palesa evidenti e seri problemi in fase di impostazione del gioco, imbrigliata dal pressing alto richiesto da Rea ai suoi uomini. Sul finire della prima frazione però è uno Smimma in gran forma e ancora una volta il migliore dei suoi, a regalare il pareggio a Nice Hand su punizione.
Si va al riposo sul risultato – giusto – di 2-2. Nell’intervallo mister Raia riorganizza i suoi e fa entrare Piccolo al posto di uno spento Cennamo.
La ripresa va in scena un vero e proprio saggio di balistica con Raia e Manzo da una parte, D’Avino ed Esposito dall’altra, che esaltano le doti dei portieri avversari. Poco dopo è proprio Piccolo a guadagnare il corner che Pellegrino F. batte per Petrelli che sale in cielo e spinge in rete con un perfetto terzo tempo.
Venere Hair accusa il colpo e perde compattezza, saltano gli schemi e il finale si trasforma in un arrembaggio poco organizzato che, con una buona dose di fortuna, le furie rosse riescono a contenere.
Risultato finale 3-2: Nice Hand si conferma squadra temibile e prenota il biglietto per Wembley, Mister Rea promette 12 punti nelle prossime 4 gare.

Marcatori:
[Nice Hand Andobet: Pellegrino F., Smimma C., Petrelli A. – Venere Hair: Ciccarelli V., Esposito T. ]
Ammoniti: Pellegrino F. –
Espulsi: –
Spettatori: 23.734

La direzione FEB
TUTTO IL RESTO E’ GAME OVER